Il Museo Erbario Carestia-Tirozzo si trova a Fobello in frazione Campelli, ospitato in una casa del XVI secolo di proprietà dell’artista Pier Ugo Tirozzo.
Il Museo venne da lui donato alla Sezione del CAI di Varallo nel 1987, anno della sua morte, e inaugurato nel 1993. Nelle sale interne, ampie e luminose, è conservata una parte dell’Erbario appartenuto dell’Abate Antonio Carestia, di Riva Valdobbia (1825 -1908). L’Erbario si compone di un migliaio di fogli, allestiti su pannelli vetrati protetti da alcune tendine avvolgibili per evitare che la luce sbiadisca i supporti e intacchi le specie vegetali raccolte. Accanto ad ogni specie vegetale sta un cartellino che illustra le caratteristiche delle piante oltre a fotografie che permettono una comparazione più agevole tra l’esemplare in esposizione e quello che si trova in natura. Questa è una delle maggiori raccolte esistenti realizzate dal Carestia, che dedicò tutta la vita alla ricerca botanica, ma sappiamo che altri enti possiedono materiale da lui donato come, ad esempio, il Museo di Scienze Naturali “Don Pietro Calderini” di Varallo, che conserva una raccolta di oltre 700 fogli. Il Carestia, infatti, allestì molti erbari, in Italia (il più grande è a Torino) e all’estero. Grazie alla sua passione per la montagna e l’alpinismo, attraversò le montagne valsesiane, biellesi e valdostane scoprendo un’enorme quantità di specie vegetali nuove e rare.