Il Castello Avogadro di Valdengo

Il Castello Avogadro di Valdengo

Fondato in epoca romana con il nome di Valdengum, il paese offre oggi tre testimonianze importanti del suo passato:

  • la chiesa parrocchiale di San Biagio, che oggi si presenta con le forme architettoniche relative al rifacimento di XVII secolo, ma che all’interno presenta opere d’arte notevoli tra le quali una preziosa tavola cinquecentesca attribuita alla scuola di Bernardino Lanino, successore del maestro rinascimentale Gaudenzio Ferrari.
  • il castello medievale con ricetto e cappella gentilizia dedicata ai Santi Eusebio, Antonio e Caterina (affreschi di XIV secolo attribuiti al Maestro di Oropa). Il castello, fondato tra l’ XI e il XII secolo, dal Quattrocento fu il centro della signoria di un potente ramo biellese della famiglia Avogadro, cambiando aspetto e funzione in base all’uso militare prima e di residenza consortile poi. Della struttura originaria restano la torre di vedetta, la porta di ingresso e una parte delle mura di cinta oggi inglobate nelle costruzioni residenziali.
  • la chiesa di Sant’Andrea, già citata in una bolla del 1184 come cella benedettina, ricostruita nel XVII secolo e con all’interno un prezioso altare in stucco risalente proprio a quest’epoca.