Abbiamo affrontato il tema dell’Alternanza Scuola-Lavoro nell’intervista a Luca Ponzio, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Novara (qui per leggere l’articolo).
Alla Camera di Commercio di Novara è stato ora presentato a imprese, enti, professionisti e scuole il portale che favorisce la progettazione dei percorsi di alternanza.
La Legge n. 107/2015, nota come Buona Scuola, ha potenziato l’alternanza scuola-lavoro andando ad inserire percorsi obbligatori nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado (della durata complessiva di almeno 400 ore per gli istituiti tecnici e professionali e di almeno 200 ore per i licei). Essa ha inoltre istituito il Registro Nazionale Alternanza Scuola-Lavoro presso le Camere di Commercio.
«A regime gli studenti coinvolti dall’alternanza in provincia di Novara saranno circa 7.000 – ha ricordato Cristina D’Ercole, Segretario Generale della Camera di Commercio di Novara –. Per agevolare la progettazione e la realizzazione di percorsi formativi ed esperienziali stiamo lavorando ormai da mesi in un’ottica di rete, che ha previsto incontri diretti con le scuole e le associazioni di categoria. Con quest’ultime è prevista a breve la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, come già avvenuto con l’Ufficio Scolastico Territoriale e l’Associazione Industriali, accordo che ha portato alla definizione di un pacchetto di proposte per studenti, grazie anche al supporto dell’Università del Piemonte Orientale e dell’Incubatore Enne3 e alla collaborazione con Foraz e Synergie».
Il Registro, composto da un’area aperta e consultabile gratuitamente e da una sezione speciale del Registro Imprese, è operativo dal 26 luglio scorso all’indirizzo http://scuolalavoro.registroimprese.it. Qui imprese, enti pubblici, privati e professionisti possono iscriversi gratuitamente per dare evidenza della propria disponibilità ad attivare percorsi di alternanza, creando un profilo che consente di indicare e aggiornare le informazioni di interesse, quali il numero di studenti da accogliere, i periodi di inserimento, la sede e recapiti del soggetto ospitante, nonché la descrizione dell’attività proposta anche attraverso l’indicazione delle figure professionali oggetto della formazione.
«Grazie al collegamento automatico con il Registro delle imprese e con gli altri archivi pubblici ad esso collegati – ha spiegato Daniele Carena di InfoCamere – nonché al riconoscimento certo dei soggetti e della titolarità delle informazioni fornite, attraverso gli strumenti di firma digitale e PEC, viene garantita la verifica delle caratteristiche giuridiche ed economiche dei soggetti ospitanti, semplificando gli adempimenti previsti sia per essi che per le scuole».
Queste ultime possono infatti individuare facilmente le proposte più rispondenti alle proprie esigenze, attraverso parametri di ricerca per figura professionale, attività, provincia ed anche per percorsi di apprendistato.
Sul sito http://scuolalavoro.registroimprese.it sono inoltre a disposizione delle guide, diversificate per soggetto, che illustrano tutti i passi necessari per interagire con il Registro e per il corretto uso dei dispositivi di firma digitale.